Appuntamenti, notizie e curiosità dal mondo del food & wine e dei viaggi

Appuntamenti, notizie e curiosità dal mondo del food & wine e dei viaggi

27 settembre 2010

Shoreditch: tra gallerie d'arte e nightlife!

Shoreditch è diventato uno dei cuori pulsanti per la nightlife londinese tanto che viene definito la nuova Soho. Un tempo area industriale, situato nella zona nord della città a 30 minuti a piedi dalla City, Shoreditch è ormai punto di riferimento sia per i giovani artisti vista la massiccia presenza di gallerie d'avanguardia e ateliers, sia per la vita notturna animata dai cosiddetti hobo (da Hoxton Square e bohèmien ) che aspettano l'alba negli innumerevoli locali, clubs e bar. Tra le galleria d'arte piu importanti si hanno la celebre White Cube Gallery in Hoxton Square 48 sempre attornata da paparazzi in attesa di uno scoop, la Hales Gallery, la Flower East che e una delle più ambite dai collezionatori di tutto il mondo e la Counter Gallery che promuove le giovani leve artistiche. Non è inoltre difficile trovare per strada qualche opera d'arte come questo progetto chiamato Love me live with me, ideato da un gruppo di giovani architetti e designers che hanno creato un'installazione mobile interattiva impreziosita da carinissimi oggetti appartenenti alla vita quotidiana con i quali è impossibile non interagire! Un progetto davvero stuzzicante che si offre come luogo di incontro e scambio di forme di pensiero. La sera il quartiere si trasforma e si anima grazie alla presenza di centinaia di giovani in cerca di divertimento. L'offerta è innumerevole, ce n'è davvero per tutti i gusti, dal semplice pub dove bere una birra in compagnia degli amici seduto comodamente su un sofà con tanto di arredo vintage come il Corner Shop, dal locale polifunzioanle come il Cargo, che e una sorta di discoclub-ristorante, ma dove è presente anche una sala concerti per eventi live. E ancora da non perdere il Village Underground, impossibile da non notare dalla strada principale, visto che è composto da alcune vecchie carrozze della metropolitana collocate una sopra l'altra, oggi adibite a locali per ospitare eventi e mostre di vario tipo. L'Underground Village altro non è che un grande spazio culturale dove si organizzano eventi che spaziano dal teatro alla musica, dalle mostre di arte al cinema. C'è poi l'Eletricity Showroom dove al piano superiore si puo comodamente mangiare o bersi una birra in un ambiente molto accogliente e al livello inferiore invece ci si può scatenare nella floor dance. Al 27 di 27 Kingsland Road c'e invece l'On the rocks che dice che sia uno dei ritrovi più anticonformisti della città. Consiglio anche il Catch anche se da fuori non gli dareste una lira e invece un piccolo e piacevole bar-club a entrata gratuita con tanto di pista da ballo al piano superiore con musica rock e reggae. Una birra costa appena 3 pound e la serata è assicurata. Da non trascurare è il 333 Mother, una discoteca insolita visto che sembra di essere dentro ad una casa: i muri sono cosparsi di carta da parati e specchi e quadri ovunque, senza farsi mancare qualche lampadario kitsch! Originale è la location del Public Life un locale underground di nome e di fatto ricavato all'interno dei locali di quelli che un tempo erano dei bagni pubblici situati sottoterra, oggi convertiti in un club a tutti gli effetti che si dice sia di proprietà di un imprenditore di un ristorante di Brick Lane... un vero e proprio dance bunker per chi non soffre di claustrofobia! Da non perdere invece lo Zigfrid in Hoxton Square 11, un pub con dj selection dove bere una birra in compagnia degli amici in uno scenario davvero originale....biciclette, cavalli a dondolo e tavole da surf che pendono dal soffitto, un mezzo busto di Elvis che saluta da un angolo e un albero spoglio nel mezzo alla stanza agghindato con palline colorate!

26 settembre 2010

Il mercato di Borough Market e dintorni

Si dice che il famoso cuoco inglese Jamie Oliver venga spesso al Borough Market per rifornirsi di ottimi ingredienti di prima qualità per il suo ristorante. E in effetti in questo mercato di Southwark si trova davvero di tutto, dal Patanegra ai tortellini, dal wurstel tedesco al formaggio olandese, dai muffin artigianali all'olio di oliva, è un pò come andare in giro per il mondo non allontanandosi troppo dal centro della città. Un mix di sapori e odori davvero irresistibile! Anche la mappa del mercato è tutto un programma....una mucca sezionata in parti differenti, ognuna delle quali corrisponde a una zona specifica del mercato. Il mercato richiama una quantità di gente notevole che si aggira tra le bancarelle in cerca di prelibatezze. I prezzi non sono così economici, ma gli articoli sono davvero di primissima qualità, quindi per una volta si può anche chiudere un occhio! Lasciato il mercatino, la passeggiata continua lungo la riva sud del Tamigi in direzione dello Shakespeare Globe, il teatro costruito dalla compagnia a cui appartenenva Shakespeare distrutto però dal grande incendio del 1613, ma oggi fedelmente ricostruito seguendo il progetto originale. Dalla forma ovale e senza un tetto, la programmazione degli spettacoli si svolge da maggio alla prima settimana di ottobre. Per i biglietti della platea centrale, dove ci sono solo posti in piedi, si puo spendere anche solo 5 pound. C'è anche la possibilita di fare la visita guidata all'interno del teatro, ma io consiglio di andare a vederci uno spettacolo. Ho poi sentito dire che proprio vicino al Globe e stato da poco aperto il Jellifish, un teatro interamente costruito con materiali di riciclo, una vera e propria opera di "junkitecture" che sfrutta le vecchie casse di legno del mercato e altri pezzi di legno, il tutto assemblato a regola d'arte e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza. Sicuramente da provare visto che con 10 pound si puo assistere ad uno spettacolo in una location davvero originale. La passeggiata continua sempre seguendo la riva del Tamigi fino ad arrivare al Millennium Bridge, un moderno ponte che conduce alla cattedrale di St. Paul, dalla cui cupola si gode di un bellissimo panorama su entrambe le rive del fiume. Per gli appassionati di arte contemporanea invece merita fare una tappa alla Tate Modern, il museo situato subito dopo il Millennium Bridge. Di giovedi è aperto fino alle 22.00 e se a fine serata vi fanno male i piedi e volete un po di relax potete mangiare qualcosa al bar della Tate che si trova all'ultimo piano dove godrete di una superba vista su Londra by night!

24 settembre 2010

L'ABC per un'avventura tutta londinese!

Se avete in programma di partire per qualche mese oppure a tempo indeterminato per Londra, ecco qua alcuni consigli pratici per rendere più semplici le vostre prime settimane di permanenza in questa città così fantastica, ma soprattutto all'inizio un pò difficile. Beh...cominciamo con l'arduo dilemma...trovare una stanza non è così semplice come si possa pensare, vuoi per lo standard di pulizia e decenza che a Londra è molto basso, vuoi per gli affitti che sono molto cari! Ma prima avrete bisogno di una sim di una compagnia inglese per il cellulare e della Oyster Card per spostarvi in metropolitana e autobus. Tra le compagnie di telefonia inglesi ci sono la O2, la Talk mobile, Vodafone, Virgin, ma la più conveniente in assoluto è la Lebara, che ha davvero dei costi bassissimi non solo per chiamare a Londra, ma anche per le chiamate internazionali visto che viene 4 pence al minuto se telefonate ai fissi in italia e 17 pence se chiamate i cellulari. Per la Oyster ci sono invece diverse possibilita: Pay as you go, ovvero si pagano le singole corse ogni volta che si usa un mezzo di trasposto con differenza notevole rispetto al pagamento del biglietto ordinario (ben 4 pound), che per esempio per la zona 1 con la oyster diventano 1.80 pound senza differenza tra l'orario di punta e quello fuori punta. Altro vantaggio con la pay as you go è quello che non supererà mai la tariffa giornaliera della travelcard, quindi dopo un pò si possono fare viaggi illimitati. L'altra modalità è quella degli abbonamenti bus & tram e travelcard per la metropolitana che permettono di utilizzare bus, tram e tube per un numero illimitato di viaggi. Esistono abbonamenti giornalieri, settimanali e mensili. La pay as you go può essere combinata anche con questi abbonamenti, cmq per tutti i dettagli consultate questo link che spiega molto bene il funzionamento della Oyster Card. Ah, molto importante quando sottoscrivete la Oyster card ricordatevi di compilare anche l'apposito form di registrazione, che in caso di furto o smarrimento permette di risalire al credito presente nella carta che vi verrà restituito.Tornando alla ricerca della casa, con l'aiuto di una mappa della metropolitana e un pò di pazienza si possono consultare i numerosi siti internet che pubblicano annunci di affitti. Tra tutti vi posso consigliare http://www.gumtree.com/ http://www.moveflat.com/ dove si possono tranquillamente reperire i numeri di telefono senza registrarsi al sito, oppure http://www.spareroom.co.uk/ e http://www.flatshare.com/ dove però dovete registrarvi e dove al sesto o settimo annuncio gratis che potete consultare dovete pagare! esiste anche http://www.loot.com/ di cui esiste anche una versione cartacea che esce ogni due o tre giorni. Evitate le agenzie perche spesso hanno delle restrizioni del tipo che non potete ospitare nessuno a dormire, oppure se ve lo permettono dovete far pagare il vostro ospite un tanto a notte! Per quanto riguarda le zone piu carine e sicure, anche se credo che la sicurezza dipenda piu che altro da sé stessi e da un pò di prudenza quanto basta...posso consigliare alcuni quartieri della zona 1 e 2. Non andrei oltre visto che poi anche se risparmiate nella casa, c'è da considerare che aumentano notevolmente i costi dei trasposrti, oltre che la perdita di tempo per raggiungere il centro ogni giorno. Diciamo che le zone piu "abbordabili" vicino al centro, dove c'è la possibilita di trovare un buon compromesso vicinanza-costi potrebbero essere Bermondsey che pur essendo nella zona 2 è vicinissimo a London Bridge ed e una zona tranquillissima, oppure Bethnal Green, che invece e vicinissimo a Shoreditch, il cuore pulsante bohémien, pieno di localini per la sera e anche di gallerie d'arte e centri culturali davvero interessanti. Poi c'è Aldgate East che invece è nella zona 1, praticamente attaccato a Brick Lane, la Bangladeshtown di Londra che è una zona tranquilla perche ogni sera si popola di giovani sia per i tanti ristoranti che propongono menu quasi eslusivamente a base di curry sia per i localini e bar ad entrata gratuita. Anche Angel e una zona residenziale molto tranquilla e con molti negozi. Tutte queste localita sono nella parte est di Londra, nell ovest invece vi posso consigliare Shepherd's Bush e Shepherd's Bush Market, uno praticamente accanto ad uno dei piu grandi centri commerciali di Londra, il Westfield e l'altro sede della comunita afro e con negozietti aperti 24 ore. Valido anche Hammersmith molto vivace e anche se un pò piu lontani da non disdegnare i quartieri di Turnham Green, Kilburn e Willesden Green, che offrono spesso soluzioni più economiche. Ovviamente da non dimenticare Camden Town, che se anche forse è un pò più cara come zona, ha davvero molto da offrire sia per la nightlife, sia per i mercatini ormai famosissimi! Un altro consiglio è quello di fare la spesa nelle catene dei grandi supermercati come Sainsbury's o Tesco verso le 18.00, perchè tutti i prodotti freschi del giorno rimasti invenduti vengono scontati anche del 70%, si possono trovare quindi delle belle occasioni tra gli scaffali delle insalate, frutta, dolciumi, panini e altri piatti pronti. Ultima cosa, se avete bisogno di comprare cuscini, copripiumini, coprimaterassi ecc.. oltre al conveniente Primark di Oxford Street, un grande magazzino dove si possono trovare abbigliamento e oggettistica per la casa a prezzi davvero convenienti, da provare assolutamente Argos, una sorta di grande magazzino dove trovate veramente di tutto! A Londra ce ne sono disseminati in tutta la città. Lo consiglio perché il sistema è davvero originale ed efficiente. Praticamente appena entrate nel grande magazzino non troverete la merce esposta negli scaffali, ma un catalogo altro 5 dita dove sono classificati tutti i prodotti possibili ed immaginabili (dall'elettronica ai gioielli, dall'oggettistica per la casa a mobili). Una volta visto quello che vi interessa nel catalogo dovete recarvi alle apposite postazioni, dove digitando il codice del prodotto riportato nel catalogo si può comprarlo e pagarlo con carta di credito o bancomat. Una volta effettuato l'acquisto la macchina vi rilascerà una ricevuta dove è indicato lo sportello al quale dovete recarvi per il ritiro della merce, numero di ordine e tempo di attesa. Nel monitor della sala sono riportati tutti gli ordini e il loro stato di avanzamento. Tempo 5 minuti il commesso vi chiamerà e vi consegnerà una busta con tutti i vostri articoli acquistati. Il vantaggio è ovviamente la rapidità del servizio e i prezzi bassisimi visto che questo sistema consente di risparmiare notevolmente sul personale..provare per credere!

19 settembre 2010

Una passeggiata a Londra

La domenica mattina Londra si sveglia lentamente dopo le notti pazze del sabato sera e se alcuni quartieri possono sembrare deserti, altri invece pullulano di vita e di sorprese davvero bizzarre! Senza dubbio la domenica è la giornata per eccellenza dei mercatini delle pulci. Non c'è che l'imbarazzo della scelta...ma da non perdere assolutamente i famosissimi mercati di Camden Town e il meracatino delle pulci di Brick Lane dove perdersi nei vicoli tra l'odore di curry e negozietti vintage. Ogni angolo nasconde stranezze che ovviamente ci si aspetta di trovare in una città così multiculturale come Londra! Bene non rimarrete delusi, mica penserete di passeggiare tranquillamente tra le bancarelle senza che nulla intorno a voi accada??? Prima tappa a Camden Town...qui le bizzarrie non mancano mai, dark people, metallari, magic mashrooms, innumerevoli profumi e sapori provenienti da tutte le parti del mondo, basta scegliere! perchè non concedersi un bel burrito messicano comodamente seduti su una sella di una vespa come sedia che guarda verso il canale? oppure se preferite un sushi o ancora noodle, paella, falafel! e se dopo una lunga passeggiata vi fanno male i piedi e volete un pò di relax e una bella pedicure no problem! ci pensano dei piccoli pesciolini affamati...basta immergere le gambe in una vasca ed ecco che farete la gioia di decine e decine di pesci! Dopo un pò di riposo sarete pronti per entrare nel Cyberdog, il negozio futurista-psichedelico di Camden che ormai è diventato una vera e propria attrazione! purtroppo non si possono fare le foto all'interno quindi dovrete accontentarvi del mio racconto ed usare un pò di fantasia. All'entrata c'è sempre un personaggio davvero singolare che aiuta a far defluire le persone e che devo dire nell'aspetto anticipa quello che si troverà all'interno. Luci soffuse, musica a tutto volume, due balconi sospesi dove ballano due cubisti umanoidi e starlight dovunque! accessori e vestiti davvero originali e fuori di testa, persino le grucce degli abiti sono curate nei minimi dettagli e brillano nell'oscurità! non manca il reparto kids...e un pò nascosto a piano terra il reparto intimo aggressive! Per sfuggire al caos di Camden mi rifugio nei verdi prati del Regent's Park dove regna la calma, ma ad un certo punto da lontano si ode un canto..ed ecco arrivare un'intera famiglia africana che celebra il matrimonio dei due sposi cantando, battendo le mani e camminando tutti in fila! Dopo una breve sosta faccio tappa verso la mia amata Brick Lane per curiosare tra le cianfrusaglie delle bancarelle e cosa mi potrei aspettare di vedere di domenica in tarda mattinata in un mercatino? ovviamente niente di strano direte voi e invece no, ecco che da lontano vedo avanzare una specia di robot costruito con dei vecchi contenitori della spazzatura e dotato di una sistema meccanico di trazione comandata da due uomini seduti nella parte posteriore del robot...e così indisturbato si aggira tra la folla, tra qualche sguardo curioso dei turisti e una certa nonchalance degli abituali frequentatori del mercato. Poi arrivo al Vibe Bar, davvero carino e scopro che anche se è mattina c'è un concertino rock in piena regola e molti giovani che ballano, ovviamente entro e lì trovo la sopresa più gradita di tutta la giornata.....due dubbi uomini vestiti alla maniera di Elvis con tanto di occhialoni, cinturozza tamarra quanto basta e ciuffone a banana, che con evidente difficoltà cercano di emulare il famoso movimento di bacino!! sono impazzita e penso di avergli fatto un vero e proprio servizio fotografico! Per terminare in bellezza la mia giornata sulla via del ritorno al semaforo vedo una mini con una carrozzeria areografata davvero in modo originale.....guardate un pò!
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17 settembre 2010

Gelato all'azoto liquido in Camden Town!




Ecco una rivoluzione nel mondo del gelato....o perlomeno un'idea originale made in London! Una giovane coppia, lui ex broker, lei ex organizzatrice di mostre gallerie d'arte, hanno avuto un'idea davvero insolita...avete mai sentito parlare del gelato all'azoto liquido? dimenticatevi di scegliere i gusti di gelato esposti nelle classiche vaschette del refrigeratore, qui sembra di essere in un vero e proprio laboratorio del piccolo chimico. Quando si entra nel laboratorio-gelateria Chin Chin , ad accogliere i clienti ci sono i due sorridenti proprietari vestiti con la tunica bianca, gli occhiali trasparenti protettivi, guanti ecc.. ma non finisce qui. Tutte le salse e granelle per condire il gelato sono rigorosamente all'interno di becker e provette! Come funziona? beh..ci sono tre gusti base di gelato, cioccolato, vaniglia e caramello. Una volta scelto il gusto, viene versata una miscela liquida composa da latte, uovo, farina e zucchero in una frullatore apposito. A questo punto viene il bello...il gelataio "piccolo chimico" apre la valvola della bombola che contiene l'azoto per versarne un pò in un contenitore...il vapore si spande ovunque, tutta la gelateria viene avvolta da un manto di nebbia, un effetto scenografico degno dei film horror doc! A questo punto l'azoto viene versato nel frullatore che contiene il gelato ancora allo stato liquido e con una frullatina voilà, ecco il gelato! Questa tecnica sfrutta il punto di ebollizione dell'azoto che è bassissimo (-195, 82 °). L'azoto è un gas e quando viene ridotto allo stato liquido per compressione assorbe grandi quantità di calore per poter evaporare, da qui la spiegazione della nuvola di nebbia che si diffonde nella gelateria! Una volta divenuto liquido l'azoto risulta un potente refrigerante e viene così sfruttato per trasformare la miscela liquida in gelato solido! Questo principio è lo stesso di quello utilizzato dalla cucina molecolare. Ovviamente una gelateria così fuori di testa altro non poteva che trovarsi in Camden Town, uno dei quartieri più eccentrici di Londra! Certo la consistenza del gelato è diversa da quello prodotto in modo tradizionale, ma devo dire che era davvero squisito!
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Una Berlino da mangiare a da bere!

Paese che vai...cibo che trovi! Berlino offre una quantità smodata di offerta enogastronomica, basta decidere in che parte del mondo si vorrebbe essere e appena si gira l'angolo ecco un sushi take away, un ristorante thailandese, un burrito messicano...e così via! Da non perdere anche la tipica cucina berlinese da gustare nelle kneipen, le taverne dove mangiare comodamente seduti, oppure se si è più di fretta nei caratteristici ed economici imbiss, ovvero piccoli chioschi fast food. Da assaggiare ovviamente il Curry Wurst, che altro non è che un wurstel fatto a fettine condito con una salsa a base di pomodoro, cipolla e ovviamente tanto curry! Per le birre non c'è' che da scegliere ne esistono di innumerevoli tipi, ma per una semplificazione schematica si possono suddividere in Hell le chiare, Dunkel le scure e la Weizen, la mia preferita, la birra di frumento, pastosa con una bella schiuma rinfrescante e dai sapori fruttati. Attenzione però che a Berlino quando si chiede una Berliner Weisse, spesso viene confusa con la Berliner Weisse mit schuss, ovvero una birra weisse ma servita in uno strano bicchiere con l'aggiunta di succhi di frutta....da bere con la cannuccia!! Da evitare!! E ancora consiglio vivamente la cucina libanese di Babel in Prenzlauer Berg, Kastanienallee 33, da fuori non sembra un granchè, ma lacucina è buonissima e saporita, da prendere assolutamente il Falafel, polpettine di ceci, con l'Hummus, una salsa a base di pasta di ceci e semi di sesamo emulsionata con alio d'oliva, aglio, cumino, limone e paprika, davvero una delizia! E poi godetevi anche degli ottimi Pad Thai Noodle da Sisaket sempre a Prenzlauer Berg, oppure una zuppa vietnamita e un cocktail a base di frutta fresca da Monsieur Vuong in Alteschonauerstrasse 46 nel Mitte! Comunque per andare sul sicuro basta lasciarsi guidare dal fiuto...
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3 settembre 2010

Berlino parte seconda: Mercatini, vita notturna e locali

Dopo lunghe camminate alla scoperta della città niente di meglio che rifocillarsi in un bar o ristorante caratteristico o in un locale fantasmagorico dalla scena underground. L'offerta berlinese è veramente plurima e variegata e certamente non è possibile con un breve post elencare tutte le possibilità che la città offre, anche perchè ce n'è davvero per tutti i gusti, dal locale alternativo, al posh pub. I mercatini delle pulci non vanno persi per niente al mondo, uno fra tutti quello a Prenzlauer Berg all'interno del Mauerpark e lungo parte di Bernauer Strasse che si svolge ogni domenica: un labirinto di bancarelle dove si trova davvero di tutto, da abbigliamento vintage ad oggetti di arredamento kitsch, impossibile venire via a mani vuote! Sempre a Prenzlauer Berg ricca è l'offerta di negozini che propongono abbigliamento second hand, non resta che addentrarsi nelle strade del quartiere. Per gli appassionati di oggetti e abbigliamento del passato consiglio vivamente il Colours Kleidermarkt in Bergmanstrasse 102 a Kreuzberg dove si fanno affari davvero convenienti visto che i vestiti si comprano a peso. Le ore voleranno tra tutte quelle ceste e appendiabiti dove rovistare! Sempre a Kreuzberg, in Maybach Ufer, da non perdere il mercatino turco allestito lungo il fiume, che propone spezie, pane turco, frutta e oggettistica varia. Per una pausa caffè dopo il mercato molto carico è il bar Luzia, arredato in stile vintage, ogni particolare è studiato nei minimi dettagli, tutte le poltrone, tavolini e divani che costituiscono l'arredamento del locale sono pezzi unici sapientemente accostati con originalità. Oppure se vi trovate nei pressi dell'isola dei musei e volete immergervi in un'atmosfera da mille e una notte provate il Tadschirische Teestube, all'interno del Theater im Palais, una teeria del Tagikistan con tappeti e cuscini dove gustare una fumante tazza di té e piattini deliziosi e dove rilassarsi stando attenti a non addormentarsi, visto che il tè lo si beve quasi sdraiati! Per chi si trova nel Mitte all'ora di pranzo consiglio il ristorante Chi Sing, specializzato nella cucina vietnamita, non solo per il cibo, ma per l'ambientazione: benchè nel cuore della città e dei palazzi, il ristorante è immerso in un verdissimo contesto: sui tavoli e lungo i marciapiedi tappetini di erba sintetica arricchiti di margheritine contribuiscono a creare un'atmosfera davvero gradevole! Non che Berlino non sia una città verde, ricca com'è di giardini e parchi, ma devo dire che la trovata di questo ristorante è davvero azzeccata. Per chi non soffre di mal di mare, da provare assolutamente è il risto-boat Spree Arche, che galleggia allegramente nel mezzo della Sprea, chi resisterà dopo aver mangiato un' insalata di gamberi con lo tzaziki??? Se un giorno volete concedervi una pausa dal ruolo di turista e capitate a Berlino d'estate, due tappe sono assolutamente irrinunciabili: il Kiki Blofeld un locale in Kopernickerstrasse 48 (Kreuzberg) ricavato da un'area industriale dismessa sulle rive della Sprea dove il giorno ci si può rilassare sulle sponde del fiume, giocare a biliardo oppure organizzare una grigliata utilizzando il barbecue, di notte invece diventa molto romantico perchè il fiume riflette le luci della notte...oppure per chi preferisce scatenarsi, da una chiatta galleggiante si accede a una piccola disco! L'altro posto in cui trascorrere un'intera giornata in relax e immergersi nello stile di vita berlinese è la spiaggia della Badeschiff tra Sischestrasse e Am Flutgraben. si avete capito bene, a Berlino non c'è il mare e allora i berlinesi hanno deciso di farselo da sè! Con 3 € si accede alla spiaggia dove sono stati trasportati quintali di sabbia, il tutto attrezzato con sdraio, lettini, docce, bar, ristornatino e last but not least la piscina che dà direttamente sul fiume! Da non perdere anche il barrettino subito all'esterno allestito in maniera davvero originale...una panchina enorme degna di un gigante, lo scheletro di un vecchio bus e di una roulotte riconvertiti a gazebi attrezzati con tavoli e sedute per bere in santa pace e carcasse di auto ricoperte di erba sintetica adibiti a tavoli o meglio dire sdraio, visto che l'usanza è proprio quella di sdraiarvici sopra tipo pin up! La zona pullula di bei localini, sempre li accanto, è gradevole una birretta al Club Der Visionare, un posticino costruito sopra il canale, pieno di giovani che si riuniscono per due chiacchiere prima di cena con sottofondo di dj set (oddio sottofondo mica tanto!!). Ed ora passiamo alla notte..anche qui c'è n'è davvero per tutti i gusti. A chi piace la tecno, uno scenario post industriale, luci psichedeliche senza dubbio merita fare una visitina al Dice, club ricavato da un ex stazione elettrica. Per un cocktail con un panorama insuperabile invece ad Alexanderplatz c'è il Weekend, un locale curato, forse un pò troppo fashion, ma la vista a 365 gradi sulla città merita la visita. Per i nostalgici o i semplici curiosi del divertimento ai tempi della DDR, cambiamo decisamente scenario per andare al Clarchens Ballhaus, una storica sala da ballo della Berlino Est.. anche se dopo un pò a ritmo di cha cha e salsa fose ci si stanca! A questo punto non rimane che parlare del leggendario Tacheles, che in yiddish significa parlare senza giri di parole..un nome che è tutto un programma! Ricavato da un ex grande magazzino di cinque piani, oggi lo stabile è in mano ad artisti emergenti che ne hanno fatto un vero e prorio centro culturale. Dal look volutamente trasandato lo stabile è completamente coperto da piccoli graffiti e scritte ed è divenuto il simbolo della cultura alternativa. Al suo interno si possono trovare un cinema, sale di registrazione, atelier artistici, mostre, un parco sculture e al piano terra un cortile con barrettini e gruppi che suonano dal vino...ah dimenticavo, ovviamente il tutto immerso da quintali di sabbia che coprono il pavimento. Davvero divertente andare alla scoperta dei suoi cinque piani! Altro centro culturale stavolta ricavato da un ex fabbrica di birra, ma con un aspetto totalmente diverso dal Tacheles è il Kultur Brauerei di Prenzlauer Berg che ospita un cinema, club, discoteche, ristoranti, birrerie e anche qualche negozietto. Per gli amanti delle feste private, ma che poi tanto private non sono visto che si allargano ad amici di amici, si vocifera che a Prenzalaure Alle 242-247 nal Pampero Apartment vengano organizzate feste, concerti ed eventi all'interno di una appartamento privato di 150 mq, non ci sono stata per mancanza di tempo ma sarebbe stato interessante! Per gli amanti del teatro invece segnalo la compagnia Das Dokumentartheater, che organizza suggestivi spettacoli itineranti all'interno dei bunker della vecchia Berlino sotterranea...peccato però che sono in tedesco, quindi per poter apprezzare la profondità dello spettacolo bisogna sapere bene la lingua!