Appuntamenti, notizie e curiosità dal mondo del food & wine e dei viaggi

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8 giugno 2010

Un libro sull'ultima cena dei personaggi storici!

Ama definirsi the History Chef, Andrew Caldwell che di professione fa il cuoco di un lussuoso resort turistico messicano, ma con una profonda passione per la storia.. o meglio per l’ultimo pasto dei protagonisti della storia! Il titolo del suo libro Their last suppers parla da solo, un excursus enogastronomico sulle ultime portate di cantanti, presidenti, attrici e molti altri vip. E allora cosa ha mangiato Elvis Presley prima di spirare l’ultimo respiro? spaghetti, polpette, biscotti ghiacciati e gelato. E Marilyn Monroe per riconquistare il cuore del suo amato Bob Kennedy preparò un gazpacho piccante che doveva essere solo l’antipasto del buffet rigorosamente messicano ordinato a domicilio nella dimora hollywoodiana di Brentwood. Fino a che si tratta di personaggi noti della storia recente è facile lasciarsi trasportare e credere che il nostro History Chef sia in grado di risalire all’ultimo pasto consumato, ma con Alessandro Magno che avrebbe mangiato un'aragosta della Sardegna durante la festa di Babilonia nel 323 avanti cristo, come la mettiamo? A questo punto il lettore accorto si potrebbe porre il dubbio sulla veridicità delle fonti…E ancora Abramo Lincoln la sera prima di essere assassinato avrebbe mangiato la zuppa di tartaruga, un piatto tipico del sud che a dispetto del nome è a base di carne, mentre John Kennedy ahimè la storia concesse soltanto una veloce colazione, prima di venire massacrato a Dallas: toast e marmellata, succo e caffè. La curiosità dello History Chef è letteralmente insaziabile. Va a pescare perfino l´ultima cena di Montezuma, da noi famoso per una maledizione gastronomica legata ai mondiali di calcio del Messico, e che forse un´occhiata al menu dell´imperatore ormai prigioniero degli spagnoli oggi giustifica: chi sarebbe sopravvissuto a quintali di frutti di mare innaffiate da litri di cioccolata? Dopo queste memorie e proprio il caso di dire che il Carpe Diem vale anche in cucina!!
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